Perché fare un percorso in lingua inglese su Vincent Van Gogh a novembre?!

L’arte e l’umano insieme, tante emozioni e possibilità di sperimentazione. Questo e molto di più è stato il Workshop di Monika Wasinska in collaborazione con L’inglese un gioco da…bimbi. 

img_8701Le collaborazioni che scelgo sono basate non solo sulla competenza della lingua inglese, ma sopratutto sulle abilità e passioni degli esperti.

Nel caso di Monika Wasinska la sua preparazione in ambito artistico mi ha spinto a chiederle già dall’estate scorsa un contributo che nascesse dalla sua passione, l’arte e il design.

I bambini sapevano abbastanza di Van Gogh viste le recenti mostre presenti nei nostri dintorni, anche se mancava il perché su Van Gogh: la sua personalità, sensibilità, desiderio di essere amato.

img_8686Riportare questo aspetto delicato ai bambini, era una sfida non facile, tuttavia come sempre nei percorsi de L’inglese un gioco da…bimbi, il coinvolgimento totale del bambino e ragazzo in tutto ciò che viene spiegato, mostrato, trasforma l’insegnamento in un’esperienza attiva dello studente.

Ecco che con Monika Wasinska, abbiamo realizzato un progetto dove immaginazione, ascolto e fare si sono fusi perfettamente adattando quest’idea di ART IN ENGLISH in qualcosa di coinvolgente e che ha portato realmente ad imparare.

Tutti si sono trasformati in pittori, dopo aver visitato il “museo di Van Gogh “ creato da Monika Wasinska nelle sale di Viale de Amicis 12.
img_8740Provare ad esser fisicamente, concretamente ed emotivamente PITTORI ha fatto nascer splendidi murales che i bambini non hanno potuto portare a casa, ma conservare nel proprio cuore come esperienza prima di tutto personale e poi di amicizia.

Infatti è stato richiesto loro di collaborare insieme per suddividere il compito non semplice di dipingere un’intera parete secondo lo stile di van Gogh.