Perché fare un percorso in lingua inglese su Vincent Van Gogh a novembre?!
L’arte e l’umano insieme, tante emozioni e possibilità di sperimentazione. Questo e molto di più è stato il Workshop di Monika Wasinska in collaborazione con L’inglese un gioco da…bimbi.
Le collaborazioni che scelgo sono basate non solo sulla competenza della lingua inglese, ma sopratutto sulle abilità e passioni degli esperti.
Nel caso di Monika Wasinska la sua preparazione in ambito artistico mi ha spinto a chiederle già dall’estate scorsa un contributo che nascesse dalla sua passione, l’arte e il design.
I bambini sapevano abbastanza di Van Gogh viste le recenti mostre presenti nei nostri dintorni, anche se mancava il perché su Van Gogh: la sua personalità, sensibilità, desiderio di essere amato.
Riportare questo aspetto delicato ai bambini, era una sfida non facile, tuttavia come sempre nei percorsi de L’inglese un gioco da…bimbi, il coinvolgimento totale del bambino e ragazzo in tutto ciò che viene spiegato, mostrato, trasforma l’insegnamento in un’esperienza attiva dello studente.
Ecco che con Monika Wasinska, abbiamo realizzato un progetto dove immaginazione, ascolto e fare si sono fusi perfettamente adattando quest’idea di ART IN ENGLISH in qualcosa di coinvolgente e che ha portato realmente ad imparare.
Tutti si sono trasformati in pittori, dopo aver visitato il “museo di Van Gogh “ creato da Monika Wasinska nelle sale di Viale de Amicis 12.
Provare ad esser fisicamente, concretamente ed emotivamente PITTORI ha fatto nascer splendidi murales che i bambini non hanno potuto portare a casa, ma conservare nel proprio cuore come esperienza prima di tutto personale e poi di amicizia.
Infatti è stato richiesto loro di collaborare insieme per suddividere il compito non semplice di dipingere un’intera parete secondo lo stile di van Gogh.